Ripresa il 28 maggio 1904 proprio a Brescia dopo l’inatteso fiasco della prima milanese con enorme successo internazionale, il capolavoro del maestro lucchese sarà riproposto nella sua seconda edizione, quella “bresciana” appunto, di rara esecuzione che ne ha decretato il successo mondiale.

Lo spettacolo sarà un nuovo allestimento che debutterà nel mese di luglio 2023 e che vedrà nel ruolo della protagonista la celebre soprano Eleonora Buratto (dopo il debutto quest’anno al Metropolitan nel ruolo) e alla direzione una delle bacchette italiane più note nel mondo, quella del Maestro Riccardo Frizza.

La regia sarà affidata alla giovane e talentuosa regista greca Rodula Gaitanou, in continuazione di quel “filo rosa” che contraddistingue le tre regie di inaugurazione del triennio 2022-2024 a Brescia, e secondo debutto italiano di una regista che fa parte da tempo dei cartelloni di tutta Europa. Rodula Gaitanou ha ricevuto una nomination come “Regista dell’anno” agli International Opera Awards 2019. La sua produzione dell’Opera Hedeland di Lucia di Lammermoor è stata nominata come “Miglior produzione lirica” ai CPH Awards (Danimarca 2019). Le produzioni di Don Quichotte di Massenet e Vanessa di Barber da lei dirette per il Wexford Festival Opera sono state entrambe nominate agli Irish Times Theatre Awards nella categoria “Best Opera” (Irlanda 2020 e 2017).