Mostra a cura di: Walter Bonomi e Pietro Forti
In questa esclusiva mostra “Città dei limiti” promossa da Caminòm Project (di Sabina Dragomir e Walter Bonomi) si rivelano 100 artisti dell’arte contemporanea locale che tutti insieme nella particolarità di opere nel formato 8 x 8 cm partecipano su invito attraversando il tema della città e i suoi limiti.
C’è l’intento artistico che accomuna in una importante, unica e completa mostra, i segni di un’ampia documentazione espositiva di cento artisti attraverso approfondimenti comunicativi e una lettura delle dinamiche artistiche e culturali che producono un progetto
trasversale di varie forme d’arte dal figurativo all’astratto, dall’incisione al concettuale e l’informale.
Nella trama proposta a cura di Walter Bonomi e Pietro Forti, il tema affrontato dalla mostra “Città dei Limiti” è proprio questo ed è più di ogni altra cosa un guanto di sfida gettato ai piedi di chiunque abbia voglia di mettersi alla prova: il contorno, la cornice con le sue dimensioni, diventano portali verso mondi inaspettati, 100 interpretazioni diverse di uno stesso concetto, 100 mappature e carteggi di una stessa città, capace di liberare l’immaginazione in
maniera incontrollata.
Il concetto di limite assume, dunque, un’interpretazione più articolata e duplice: se da un lato è visto come qualcosa
di negativo, in quanto rappresenta un ostacolo da superare, un problema da eliminare, dall’altro lato, invece, interpreta quel contenitore che ci permette di definire chi siamo, cosa ci definisce e qual è la nostra vera o presunta identità.
E c’è una esaltazione creativa per ogni opera nella cura dell’allestimento e nella varietà realizzata di cornici a cura de “La Corniciaia” di Roberta Triverio, tutte diverse nel concorrere a organizzare un impatto visivo di sicuro interesse, in una sorta di installazione tra stilismi riconducibili a dimostrare una capacità aggregante tra loro, fino a evocare una forza espressiva di grande suggestione.
LE OPERE saranno in vendita per sostenere i futuri progetti culturali e sociali di Caminòm Project e la Cooperativa Scalabrini Bonomelli.