E' la storia di un bielorusso, Aleksei, che, in fuga dal proprio passato, attraversa l’Europa, arriva a Parigi e si arruola nella Legione Straniera, per ottenere il passaporto francese. Aleksei viene subito mandato in Niger. Qui, intanto, il giovane Jomo è rivoluzionario impegnato nella lotta contro le compagnie petrolifere che hanno distrutto il suo villaggio. Jomo ha una sorella Udoka che a differenza sua si è arresa, vorrebbe soltanto fuggire via da quel Paese. I destini dei tre si intrecceranno al di là dei confini, della vita e della morte... Il primo lungometraggio diretto da Giacomo Abbruzzese è un film di guerra atipico che "nel profondo è la storia di una metamorfosi, di una comunione con l'altro, che apre alla fine verso un’utopia" afferma il regista.