Tunisia. In un frutteto sito a Nord-Ovest del Paese, sul finire dell'estate si lavora alla raccolta dei fichi. Un gruppo di giovani ragazze si occupa della raccolta dei frutti, sotto lo sguardo severo e vigile dei lavoratori più anziani. Tra i rami le ragazze scherzano, litigano, flirtano e parlano di uomini, per rendere più leggero l'impegno, Ta una lacrima e una risata e parole dette sottovoce nelle parole delle giovani emergono temi come le aspettative della società e i ristretti costumi sessuali. In questo modo, nell'arco di una giornata, il frutteto diventa il palcoscenico su cui vanno in scena le emozioni e le speranze, i sogni e le paure di una generazione che anela a sentirsi libera e di un'altra, più anziana, ancorata alle tradizioni... Selezionato dalla Tunisia ai Premi Oscar 2023 come Miglior Film Internazionale, il film segna l'esordio alla regia di un'opera di finzione della regista franco-tunisina Erige Sehiri che viene dal mondo del documentario. "Penso che l’intero film riguardi la raccolta e il cogliere qualcosa di così profondamente genuino: queste storie, questi percorsi di vita, questi luoghi specifici, così come li ho incontrati io mentre visitavo diversi frutteti di fichi..." afferma la regista.