toccolma, 1969. Samuel Beckett vince il Premio Nobel per la letteratura, ma non sembra contento. Sale sul palco, strappa bruscamente la busta dell'assegno e comincia a scalare le quinte. Il palco diventa una galleria e qui il suo doppio lo attende. Insieme discutono su chi meriterebbe davvero i soldi del premio, espiando la colpa, le tante colpe di una vita. Una lista di 'giusti' è stilata e inaugura i flashback. Dalla madre alla compagna, passando per un'amante o un amico perduto, Beckett ripercorre la sua vita: l'incontro con Joyce, la Resistenza in Francia, il teatro, il successo, il Nobel, la fine e il finale di partita. Il nuovo film del regista Premio Oscar James Marsh (Man on Wire, La Teoria del tutto) con protagonista il vincitore del Golden Globe Gabriel Byrne (In Treatment, I soliti sospetti) nel ruolo di Samuel Becket il film cita nel titolo la frase di Becket "Dance first, think later.", estratta dalla sua celebre opera teatrale Aspettando Godot del 1953.