La grande impresa di Giorgio Lolli, ex operaio e sindacalista bolognese, tecnico autodidatta e pioniere delle radio libere. Negli ultimi quarant'anni, Lolli ha vissuto e lavorato in Africa dove ha costruito oltre 500 emittenti portando la radio anche nelle comunità più isolate. Con la sua impresa Solaire, è stato il primo a installare radio FM con trasmettitori a bassa potenza, tecnologie semplici e accessibili che hanno permesso a intere popolazioni di informarsi. Ma la sua opera va ben oltre l'aspetto tecnico. Lolli ha fondato scuole gratuite per radiotecnici, formando generazioni di giovani africani che oggi gestiscono in autonomia le proprie emittenti. Così, le "rural radio" sono diventate in gran parte del continente strumenti fondamentali di alfabetizzazione, partecipazione e libertà. Il documentario ripercorre questa avventura straordinaria, restituendo per la prima volta in forma cinematografica la portata politica e umana del progetto di Lolli.
Attraverso immagini d'archivio e riprese fatto oggi, il film alterna la ricostruzione della sua impresa rivoluzionaria alle voci di chi ha condiviso con lui questo lungo viaggio. La narrazione segue anche il cammino di Abdrahmane Cissoko, suo allievo e collaboratore, che attraversa il Senegal per realizzare l'ultimo desiderio del maestro, quello di costruire una radio al confine tra Senegal, Mali e Mauritania, dedicata ai giovani migranti.