Giovedì, venerdì e sabato: ore 20.30
Domenica: ore 17.30
Rappresentazione di All'ultimo prato un approfondimento trasversale sulla vita poetica di Pasolini.
“Oggi come allora ci càpita, in ore difficili o avverse, di essere (come te, Pier Paolo) del tutto soli. Soli, e senza più poesia.”
Tra l’ultimo prato e i muri e le strade di Roma si snoda l’indagine di un improbabile commissario che vuole capire l’affaire Pasolini. Così chiede, scruta e – se anche non giunge a soluzione certa – approda però a lembi di periferia umana e urbanistica dove la storia dell’Italia del dopoguerra muta via via con strazio e ferite, ma pure con struggente lirismo. Le domande si infittiscono. Il commissario trova qualcosa di sé fra le rime d’un grande poeta e intellettuale del Novecento. Noi restiamo con lui sospesi a interrogarci.
La regia curata da Paolo Diago, già attore storico del gruppo che ricopre il doppio ruolo.
Gli attori: Paolo Diago, Lorenzo Biggi, Daniele Ghirardi, Domenica Lorini, Tatyana Katchiurina, Federica Lancini.
Luci Renato Rossi; suono Giusy Monndini; musica dal vivo Sergio Lorandi; scena e costumi Scena Sintetica.
Il testo è opera di Flavio Guarneri. Una scrittura densa e documentatissima ma anche leggera e divertita quando indugia nella costruzione di una lingua inesistente. Una lingua che l’autore immerge lava e risciacqua in un Tevere limaccioso usandola come chiave d’accesso ai segreti e alle testimonianze di una umanità disgraziata. Grammatica sintassi e lessico nuovi di zecca messi nelle mani e sulla lingua di un Commissario senza nome ma parente stretto di Ingravallo l’indimenticabile scioglitore di “gnommeri” del Pasticciaccio di Gadda.
Prenotazioni: clicca qui