Mostra collettiva di arte contemporanea. Gli artisti che espongono: Francesco Maluta, Luca Migliorino, Isabella Nazzarri, Maria Pilotto, Domenico Ruccia, Elisa Schiavina, Arjan Shehaj e Vincenzo Zancana.

Ultraimmaginario: uno spazio collettivo è una mostra che si propone di indagare il presente attraverso lo sguardo, la ricerca pittorica ed installativa di giovani artisti emergenti. Sebbene gli artisti selezionati abbiano ognuno un proprio stile molto personale ed una loro ricerca sia dal punto di vista artistico che semantico possono proprio per questo ben rappresentare le diverse forme di espressività del contemporaneo.

Più nel dettaglio, F. Maluta attinge alla sua immaginazione per dipingere delle creature del
regno animale che solitamente fungono da allegoria.

L. Migliorino crea degli scenari ricchi di elementi narrativi singoli che poi si collegano agli altri suggerendo un messaggio ed una visione critica.

I.Nazzarri si ispira moltissimo alla percezione dell’ambiente e della natura per trasformare il paesaggio attraverso la pittura.

M.Pilotto crea connessioni tra la sua storia personale e quella di chi guarda le sue opere attraverso la rappresentazione di momenti di celebrazione familiare e l’estetica del cibo, in particolare i dolci.

D. Ruccia traspone su tela le fantasticherie sull’immaginario socio-estetico-culturale del cinema, della moda e della musica del passato filtrandole attraverso la sua percezione.

E. Schiavina invece si destreggia audacemente in un rapporto giocoso e ricco di sperimentazione sull’autorappresentazione, la sessualità e l’utilizzo della poesia e della parola.

Arjan Shehaj utilizza un tratto pittorico molto pulito ed essenziale per creare una composizione formale esteticamente perfetta che rimanda al processo meditativo con cui è stata immaginatas

V. Zancana interviene su diversi materiali per imprimervi spesso immagini dal suo archivio fotografico a testimoniare la sua relazione con l’oggetto e la morfologia del paesaggio o creando delle sculture che si innestano nello spazio.

Inaugurazione: sabato 4 maggio alle ore 18.30

Dal 5 maggio al 6 giugno aperta su appuntamento