Ore 20.30
A quasi nove mesi di distanza dalla sua morte, Brescia ricorda la figura di Michela Murgia, intellettuale, scrittrice e attivista. “Il Maggio di Michela Murgia”, questo il titolo della rassegna, è soprattutto un momento per ricordarla attraverso la lettura delle sue opere, per continuare a far sentire la sua voce, ma anche una sorta di rito collettivo che aiuti tutte e tutti a superare la perdita prematura di una figura centrale e autrice del movimento transfemminista moderno.
I temi trattati sono stati scelti in funzione di alcuni dei suoi libri più significativi: si parlerà di lavoro e precarietà, di femminismi e cristianesimo, di fine vita, di famiglie queer, della parola delle donne.
Quarto incontro: Femminismi e Cristianesimo
Interventi di Selene Zorzi, Coordinamento Teologhe Italiane, docente di Teologia spirituale presso ISSR di Verona; Laura Testa, pastora Chiesa evangelica valdese di Verona.
La parola alle teologhe” durante il quale interverranno Selene Zorzi, Coordinamento Teologhe Italiane, docente di Teologia spirituale, ISSR di Verona, e Laura Testa, pastora della Chiesa evangelica Valdese di Verona. Come si può essere femminista e persino attivista quando si ha fede nel Dio in nome del quale si inginocchia un sistema religioso così patriarcale e inflessibile al cambiamento culturale? Il dibattito si svilupperà a partire da questa domanda che Michela Murgia si pone nella sua opera ‘God save the queer.’
La rassegna è organizzata, in collaborazione con l'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Brescia, da realtà femministe del territorio che credono profondamente nella bellezza del fare rete: Progetto GAPP (Gender in Action for Politics and Public Policies), Festival Open Up, Purple Square Brescia, CFS (Coordinamento Formazione Scuole e Territorio su differenze di genere – identità – orientamenti), Oltre il Ponte APS e Se non ora quando?