Il Processo
08
LUG
  • QUANDO:
    8, 9, 10, 11, 12, 15, 16 luglio.
    Continua fino al 06/09/2024
    Consultare il programma
  • DOVE:
    Museo di Scienze Naturali
    via Ozanam 4 - Brescia
  • BIGLIETTI:
    Ingresso gratuito

Mostra interattiva di Giuliana Cunéaz, in dialogo con i reperti della sezione di Zoologia del Museo di Scienze Naturali di Brescia, inserita nel palinsesto della diciottesima edizione di Meccaniche della Meraviglia, con la regia di Albano Morandi e la curatela di Ilaria Bignotti, Melania Massaro e Camilla Remondina.

Inedita, l'esposizione site-specific di Giuliana Cunéaz trova ispirazione nella straordinaria collezione di animali tassidermizzati appartenenti alla collezione del museo. L'artista ha modificato radicalmente i criteri classici della museografia e dell'archiviazione creando un'unica installazione all'interno della Project Room con oltre 90 animali di specie diversissime, dai leoni agli scarabei, dai lupi alle farfalle, dalle tigri ai pipistrelli. Si tratta di una sola moltitudine che prende posizione. Colui che li ha sempre oppressi, sfruttati, uccisi, causando danni irreparabili, viene messo sotto processo e questa volta, come ha scritto Jacques Derrida, "l'animale ci guarda e siamo nudi davanti a lui".

L'installazione prevede una visione individuale dove ciascuno appare seduto di fronte alla tribù degli animali vicino a un tablet che ne proietta l'immagine (in fondo alla sala compaiono su un monitor le medesime riprese ingrandite).

Lo spettatore diventa così oggetto di osservazione e il suo ritratto viene di volta in volta scansionato in base al punto di vista degli animali, i quali vedono la realtà in maniera differente dalla nostra. I cani e i gatti, per esempio, sono dicromatici, mentre gli uccelli possono vedere l'ultravioletto e le api hanno un'immagine composta della realtà formata da un'infinità di elementi.

Attraverso questa azione si attua un ribaltamento: lo spettatore esce dalla sua abituale comfort zone e chi osserva viene a sua volta osservato in base a una visione che non è più univoca o parziale.

La seconda parte della mostra è costituita da dieci opere realizzate con l'ausilio dell'Intelligenza Artificiale che rappresentano gli spiriti guida, "numi tutelari della nostra umanità", come ribadisce Ilaria Bignotti. Se da un lato, dunque, siamo sottoposti a un processo, dall'altra sono proprio gli animali a rappresentare la componente archetipale della nostra crescita spirituale. Ogni opera nasconde lo spirito guida di un animale che si rivela solo attraverso la Realtà Aumentata. Inquadrando ciascun soggetto, attraverso il QR code, compare sul nostro smartphone un'animazione che contempla nuovi significati.

Come sempre accade nell'opera dell'artista, le più attuali soluzioni tecnologiche trovano applicazione all'interno di un processo fisico ed emozionale conducendo il visitatore a sperimentare aspetti segreti della realtà. La mostra diventa dunque l'occasione per un processo di autocoscienza dove gli spiriti guida indicano la strada per una riconciliazione con la Natura. Sono loro che ci invitano a danzare con l'infinito, ha scritto Rainer Maria Rilke.

Inaugurazione: sabato 25 maggio alle ore 18.00

Orari:
Dalle ore 9.00 alle ore 12.45 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00

 

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