Khalid Albaih - La stagione della migrazione a Nord
21
NOV
  • QUANDO:
    21, 22, 23, 24, 26, 27, 28 novembre.
    Continua fino al 23/02/2025
    Consultare il programma
  • DOVE:
    Museo Santa Giulia
    Via Dei Musei, 81/b - Brescia
  • BIGLIETTI:
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La mostra costituisce la quinta tappa del percorso di ricerca che Fondazione Brescia Musei ha intrapreso nell’ambito del Festival della Pace di Brescia. Negli anni, sotto la curatela di Elettra Stamboulis, si sono susseguite le mostre personali di Zehra Doğan (Avremo anche giorni migliori. Opere dalle carceri turche, 2019), Badiucao (La Cina non è vicina. Opere di un artista dissidente, 2021) e Victoria Lomasko (Victoria Lomasko. The Last soviet artist, 2022), oltre alla mostra Finché non saremo libere (2023), collettiva di opere delle artiste iraniane Sonia Balassanian, Farideh Lashai, Shirin Neshat, Soudeh Davoud e Zoya Shokoohi, che venne curata da Ilaria Bernardi.

Il titolo della mostra riprende quello dell’omonimo romanzo dello scrittore sudanese Tayeb Salih, la cui voce narrante fa da filo conduttore del progetto espositivo. Per la letteratura sudanese, ma africana in generale, questo romanzo dal titolo evocativo, costituisce un romanzo cardine per la cultura post coloniale.

La stagione della migrazione a Nord ripercorre la carriera artistica di Albaih, presentando per la prima volta una personale critica del suo lavoro pluridecennale da artista dissidente ed esule. L’allestimento, pur riprendendo alcuni lavori già realizzati in particolare per le mostre di New York e Copenaghen, dialoga con la città di Brescia e con le sue peculiarità, consacrando da un punto di vista museale l’artista, direttamente coinvolto anche da un punto di vista curatoriale per alcune delle sue installazioni site specific. Filo rosso della riflessione di Khalid Albaih, artista ospite ICORN a Copenaghen (International Cities of Refuge Network) e fellow negli USA per l’associazione Artists at risk (branca di PEN international, l’istituzione internazionale che protegge la libertà di espressione), è l’indagine delle diverse sfaccettature che accompagnano la “stagione della migrazione a Nord”: dall’identificazione di un luogo come casa al confronto con lo straniero, dalla visione che il cosiddetto Occidente (categoria non più geografica, ma ideologica) ha dell’Africa, ai segni che ogni viaggio imprime nella memoria.

Biglietti:

Intero: € 7,00. Convenzioni: € 6,00. Over 65: € 6,00. Gruppi: € 5,00

In occasione del Festival della Pace, l'ingresso alla mostra Khalid Albaih. La stagione della migrazione a Nord sarà gratuito a tutti i visitatori dal 09/11/2024 al 30/11/2024

Orari: Dalle ore 10.00 alle ore 18.00 con ultimo ingresso alle ore 17.15

 

 

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