Corso di Storia dell’Arte – Il Rinascimento a Brescia: lo spirito della città
24
OTT
  • QUANDO:
    24 ottobre
    Consultare il programma
  • DOVE:
    Cras e Centro Faunistico
    Località Fles - Paspardo
  • BIGLIETTI:
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La nuova edizione del tradizionale corso di storia dell’arte è stata pensata in preparazione all’evento espositivo protagonista della programmazione culturale di Fondazione Brescia Musei a partire dal periodo autunnale.
La mostra Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552 metterà a confronto gli artisti che nella prima metà del ‘500 hanno portato la pittura bresciana a livelli di assoluta eccellenza.

Se da un lato l’attività di Alessandro Bonvicino il Moretto, Girolamo Romanino e Giovanni Gerolamo Savoldo è stata ampiamente esplorata in oltre un secolo di studi, dall’altro i tentativi di raccontare il ‘500 bresciano nella sua ricchezza, complessità e, per certi versi, contraddittorietà sono stati pochi.
Il punto di vista sarà dunque incentrato attorno a personaggi emblematici, come Fortunato Martinengo, il nobile bresciano ritratto dal Moretto nel dipinto conservato alla National Gallery di Londra, protagoniste al femminile  come Angela Merici e Veronica Gambara, gli sposi Gerolamo Martinengo e Eleonora Gonzaga per i quali furono organizzati festeggiamenti sontuosi, e poi filosofi, musicisti, poeti, scienziati.

Specialisti e studiosi interverranno in incontri a due voci, per ricomporre, come in un mosaico, il complesso quadro culturale raccontato nella mostra, aggiornando sugli esiti delle ricerche più recenti e proponendo nuovi punti di vista su una delle stagioni più affascinanti della nostra città.

Programma:

Mercoledì 09 ottobre
Ore 18.00

“Aparati, feste et triomphi”. Cerimonie, giostre, nozze sontuose a Brescia nella prima metà del Cinquecento
Nella prima metà del Cinquecento, Brescia vide susseguirsi una serie di celebrazioni magnifiche, che animarono la vita mondana e culturale dell’epoca: dalle numerose giostre, a partire da quella organizzata per Caterina Cornaro nel 1497, a nozze sontuose, con cortei che si snodavano attraverso le vie cittadine, sino ai grandi apparati effimeri, le feste pubbliche, vere e proprie forme d’arte, divennero la massima manifestazione della magnificenza e del lignaggio dell’aristocrazia cittadina.

Letizia Barozzi, Università degli Studi di Brescia

L’arte della moda a Brescia. 1512-1552
Saper leggere un abito, la sua foggia, i suoi colori e i suoi accessori, significa addentrarsi e conoscere da un punto di vista inedito il contesto storico, artistico, culturale e socio-economico in cui ogni capo vestimentario è stato concepito. I dipinti eseguiti dai tre titani della pittura del Rinascimento bresciano contribuiscono a delineare un capitolo della storia della moda che guarda a Venezia ma anche alla Francia e alle più vicine corti padane di Mantova, Ferrara e Milano.

Barbara D’Attoma, Mast Castel Goffredo – Museo della Città

Mercoledì 16 Ottobre
Ore 18.00

Fortunato Martinengo e la cultura del dubbio tra Brescia e Venezia
Fortunato Martinengo deve la sua fama, oltre che al ritratto che ne fece Moretto, alla fondazione di un’Accademia detta dei Dubbiosi. Sebbene poco sia noto delle attività degli accademici, sembra certo che l’interesse verso il tema del dubbio, filosofico e religioso fosse vivo entro la cerchia di Martinengo. Questo intervento traccerà le linee della cultura del dubbio nell’arte e nella letteratura tra Brescia e Venezia tra inquietudini religiose, crisi filosofiche e speranze di rinnovamento.

Marco Faini, University at Buffalo (SUNY)

Angela Merici, una “santa viva” nella Brescia del Rinascimento
Angela Merici (ca. 1470/75-1540) fu un’interprete geniale delle istanze di vita devota femminile e di riforma religiosa del Cinquecento. Figura complessa, al contempo “santa viva” del Rinascimento e promotrice di nuove concezioni di “vita christiana”, Merici legò la sua fama soprattutto alla Compagnia di sant’Orsola, da lei istituita a Brescia nel 1535. L’originalità dell’istituto fu quella di offrire alle donne la possibilità di vivere l’identità di “Spose di Cristo” rimanendo nel mondo secolare, aprendo la strada all’affermazione della donna single.

Querciolo Mazzonis, Università degli Studi di Teramo

Giovedì 24 ottobre
Ore 18.00
Visita guidata in mostra con i curatori

Costo:
€ 60,00 per 5 incontri + visita guidata finale
€ 45,00 per 3 incontri + visita guidata finale
€ 45,00 per 5 incontri + visita guidata finale per guide turistiche autorizzate

Modalità di iscrizione:
Per iscriversi è necessario prenotarsi al Centro Unico Prenotazioni
Tel. 030.8174200 cup@bresciamusei.com
e saldare la quota tramite bonifico bancario entro il 10 settembre
intestato a
Fondazione Brescia Musei
BPER BANCA S.p.A. Filiale di Brescia – Via Trieste, 25122 Brescia
IBAN: IT48D0538711210000042679515

L’iscrizione verrà confermata all’atto del pagamento della quota.
Si segnala che non è previsto il rimborso della quota di iscrizione.

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