Margherita Serra, artista bresciana d’origini lucane, laureata in architettura al Politecnico di Milano dopo aver ottenuto la maturità al Liceo artistico e il diploma all’Accademia di Belle Arti di Carrara, aveva esordito nei secondi Anni Sessanta con matite e chine, oli di volti lividi e allucinati, e dagli Anni Settanta con sculture.
Per decenni ha sondato e assecondato blocchi di marmo in un gioco costante di fusione-frizione, di levigatura-granitura, mettendo in contrasto l’inerzia e la spinta vitale e vitalistica.
Dal Duemila ha rievocato virtuosisticamente nei Corsetti di marmo (bianco di Carrara, rosa del Portogallo, nero del Belgio), porcellana e cristallo di Murano un artigianato di pizzi e merletti accostati al tessuto, nella lievitazione pura, viva e sensuale della massa di contro alla trama di trine e trafori.
Ha esposto in Italia e all’estero ricevendo ampi riconoscimenti e premi prestigiosi. Per limitarci al 2024 si ricordano il Premio della Brescianità e il Premio Donna del Marmo.
Inaugurazione: sabato 1 febbraio alle ore 18.00
Sarà possibile visitare l'esposizione fino a mercoledì 19 febbraio dal dalle ore 16.00 alle ore 19.30.