Il Centro Pastorale e il Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’Arte dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano annunciano per il 2025 la nuova mostra Esse Potest - Compresenze (Im)possibili, un’esposizione artistica che riflette sul concetto di compresenze apparentemente impossibili e la convivenza degli opposti. La mostra, come ogni anno, verrà ospitata in tutte le sedi dell’Ateneo: Milano, Brescia, Piacenza, Cremona e Roma, che diventeranno così luoghi di riflessione sul tema centrale dell’esposizione.
Nella sede bresciana di via Trieste la mostra sarà visibile dal 13 marzo al 4 aprile.
Inaugurazione giovedì 13 marzo 2025 alle ore 17.00
Nato nel 2005, il progetto Itinerari di Arte e Spiritualità ogni anno individua tematiche che favoriscono nuove riflessioni sulla realtà che ci circonda, da indagare attraverso l’occhio dell’arte contemporanea. Dal 2017 come curatori vengono coinvolti gli studenti dell’Ateneo, che per la sede di Brescia sono Vittoria Lughignani, Sara Ravelli, e Davide Paoletti. L’iniziativa è frutto della sinergia tra il Centro Pastorale, coordinato da Padre Enzo Viscardi, e il Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’Arte, con le professoresse Elena Di Raddo, Mariacristina Maccarinelli, Michela Valotti.
Quest’anno saranno 19 gli artisti contemporanei coinvolti che con le loro opere aiuteranno a promuovere l’arte come strumento di lettura del reale e occasione di crescita culturale e personale. La mostra si articola in quattro macro-sezioni: Forza-Fragilità, Sviluppo-Sostenibilità, Qui-Altrove, Umano-Divino, e presenta una selezione di diverse opere che esplorano come gli opposti possano dialogare, coesistere e realizzarsi proprio attraverso l’arte. Gli artisti selezionati, accomunati da una particolare sensibilità verso queste tematiche, sono stati seguiti personalmente da uno o più studenti in veste di curatori.
L’idea di esplorare la convivenza tra gli opposti e le compresenze impossibili è nata dall'esigenza degli studenti di indagare, attraverso l’arte, le contraddizioni del nostro tempo. In un contesto globale segnato da conflitti e disuguaglianze, l’arte può infatti diventare un mezzo per riflettere su queste tensioni e cercare nuove chiavi di lettura e attraverso questa iniziativa, l’Università Cattolica invita il pubblico a immergersi in un percorso artistico per favorire il confronto e la riflessione.
Nella sede di via Trieste a Brescia verranno presentate due opere di Flavia Spasari, giovane artista che “lavora sulla dicotomia tradizionale tra artificiale e naturale indagando il confine dove viene superata, il luogo in cui le caratteristiche delle due classificazioni un tempo distinte coesistono”.
Gli altri artisti partecipanti per questa edizione sono: Vincenzo Agnetti (con Archivio Vincenzo Agnetti), Yuval Avital, Enrica Borghi, Lucia Cantò, Federica Clerici + Alberto Bettinetti, Pietro Coletta, Nicole Colombo, Giovanni Dallospazio (Giovanni Gandolfi) & Mattia Taleggio (Mattia Talarico) rappresentanti dell’associazione True Quality, Arianna De Nicola, Franco Guerzoni, Gianfranco Meggiato, Alessandro Piangiamore, Jasmin Prezioso, Maria D. Rapicavoli, Lorenzo Rebosio, Moira Ricci, Giovanni Stefano Rossi, Remo Salvadori, Flavia Spasar.
Orari di visita della mostra: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18