Esposizione di Shodō e Sumie – tecniche artistiche giapponesi

Shodō (書道), letteralmente "la via della scrittura”, è l'antica arte giapponese della calligrafia, che unisce gesto, estetica e spiritualità. Attraverso l’uso di pennello, inchiostro e carta di riso, lo shodō esprime non solo la bellezza dei caratteri ma anche l’emozione e l’intenzione dell’artista, in un equilibrio armonico tra forma e vuoto.

Sumi-e (墨絵), letteralmente "immagine a inchiostro", è l’arte pittorica giapponese che traduce in segno l’essenza della natura, con grazia, sobrietà e contemplazione. Utilizzando pennello, inchiostro nero e carta di riso, il sumi-e non mira alla rappresentazione realistica, ma all’evocazione poetica del soggetto, cogliendone lo spirito più profondo attraverso pochi tratti essenziali e un raffinato uso del vuoto.

Tra le opere esposte ci saranno quelle della calligrafa giapponese Akiko Tamura, che collabora con l’Associazione Artisti Bresciani (AAB) in qualità di insegnante di Shodō nei corsi promossi dall’associazione, contribuendo a far conoscere e apprezzare quest’arte millenaria anche a un pubblico nuovo e diversificato.

L’artista porta avanti da oltre trent’anni in Italia l’antica arte dello shodō, appresa fin da bambina sotto la guida della madre, la maestra Tamura Tosen. La sua pratica unisce la precisione tecnica della tradizione a una ricerca espressiva personale, in cui il gesto calligrafico diventa ponte tra Oriente e Occidente.

Durante la mostra sarà possibile ammirare anche le opere delle amiche de Il segno dell’acqua, guidate dalla maestra Tamura, tra cui: Anna Denza, Delfina Lusiardi, Enrica Lorandi, Giuseppina Bondì, Laura Graz, Lucia Fattori, Maria Lorandi, Milena Bianco, Oriella Savoldi, Tania Muser e Viviana Bracchi.

Inaugurazione della mostra: sabato 6 settembre alle ore 18.00

Orari di apertura della mostra: dalle ore 16.00 alle ore 19.30 (dove sarà inoltre disponibile il catalogo)