Inaugurazione della mostra: sabato 20 settembre alle ore 18.00
Cinque sedi, tra Valsabbia e Brescia, per rendere omaggio a una delle figure più originali del Novecento bresciano: Ottorino Garosio. L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Via Glisenti 43” di Vestone insieme ad “Habitar in Sta Terra” di Bagolino, all’Associazione Artisti Bresciani, alla Fondazione Martino Dolci e al Comune di Sabbio Chiese, intende riportare all’attenzione del pubblico l’opera del pittore vestonese attraverso un ampio percorso espositivo diffuso.
Le mostre ospitate a Vestone, Bagolino, Sabbio Chiese e in due sedi bresciane – AAB e Fondazione Dolci – offriranno un’ampia panoramica della produzione di Garosio: dai primi paesaggi valsabbini ai ritratti popolari, fino ai lavori più maturi, in cui la pittura si fa sintesi di realismo e tensione espressiva.
Definito l’ultimo rappresentante della scapigliatura valsabbina degli anni Trenta, Garosio ha saputo dare voce con immediatezza alla vita contadina e montanara, agli scorci del suo territorio e alla quotidianità delle persone che lo abitavano. Pennellate dense, cromie calde e una costante attenzione all’umanità dei soggetti caratterizzano il suo stile, spesso paragonato a un realismo lirico capace di trasformare scene umili in immagini di intensa forza poetica.
Il rapporto con l’Associazione Artisti Bresciani fu lungo e complesso. Dieci mostre personali più una postuma. Tredici collettive che hanno visto esposte opere del pittore valsabbino. La presenza su un catalogo che ha fatto epoca nella storia dell’arte locale. Insomma: una dozzina di anni di assidua frequentazione seguiti da altrettanti di distacco e di silenzio, prima di arrivare alla grande mostra del 1981 organizzata nel primo anniversario della morte di Ottorino Garosio.
Orari di visita della mostra: Dalle ore 16.00 alle ore 19.30
La mostra fa parte dell’omaggio a Ottorino Garosio che si tiene in cinque sedi
(Sabbio Chiese, Vestone, Brescia AAB, Bagolino e Brescia Museo Dolci)