La Collezione Paolo VI rinnova il proprio impegno nel promuovere il dialogo tra arte, spiritualità e cultura contemporanea con il ciclo di incontri “I Registi dello spirito”, a cura di Matteo Asti, storico del cinema e docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia.
La novità di questa edizione è la scelta di uscire dagli spazi del museo per raggiungere la città: gli incontri si terranno infatti presso MITA – Museo Internazionale del Tappeto Antico, il centro culturale della Fondazione Tassara con sede a Brescia (Via Privata de Vitalis, 2 bis). Una scelta, questa, che risponde al desiderio di contribuire alla costruzione di una cultura realmente condivisa e aperta alle persone.
Attraverso un format che unisce lezione e cineforum, i partecipanti saranno guidati in un percorso di approfondimento dedicato a tre registi contemporanei che, con il proprio linguaggio, hanno saputo raccontare la dimensione dello spirito, della speranza e dell’attesa. I momenti di analisi saranno accompagnati da immagini e clip, per favorire il dialogo e il confronto.
Info e prenotazioni: info@collezionepaolovi.it
Calendario degli incontri:
Venerdì 10 ottobre
Dalle ore 21:00 alle ore 22:00
Alla scoperta del padre: Wes Anderson e la fiducia nell'umanità Il primo appuntamento è dedicato a Wes Anderson, la cui filmografia riflette sul tema della “famiglia”, affrontato con ironia, nostalgia e un profondo bisogno di connessione umana.
Venerdì 17 ottobre
Dalle ore 21:00 alle ore 22:00
Contemplando la speranza: lo stile dello spirito nel cinema di Carlos Reygadas Con una narrazione sospesa tra realismo e trascendenza, il visionario regista messicano Carlos Reygadas esplora la dimensione spirituale, invitando lo spettatore a un’esperienza di pura contemplazione.
Venerdì 24 ottobre
Dalle ore 21:00 alle ore 22:00
Il paesaggio dell’attesa: l’Anatolia di Nuri Bilge Ceylan Nel cinema di Nuri Bilge Ceylan i paesaggi esteriori e interiori della Turchia si intrecciano per raccontare l’attesa e la speranza, dando vita a un linguaggio filmico di straordinaria profondità e intensità emotiva.