Quadri è la nuova mostra di Davide Mancini Zanchi che raccoglie una selezione di opere inedite, divise in cinque famiglie di lavori appositamente eseguiti. 

Inaugurazione: Venerdì 12 Dicembre, ore 18.00

In questa sesta mostra personale con A+B Gallery, l’artista esplora il gesto pittorico come atto fisico, mentale e concettuale. La mostra si sviluppa attraverso le diverse serie pittoriche, ciascuna delle quali interroga, anche in modo ironico, il rapporto tra la pratica pittorica, il linguaggio che ne consegue, ed il significato delle immagini che appartengono al nostro quotidiano, ampliando così la riflessione di Mancini Zanchi sul ruolo del quadro nel contesto culturale contemporaneo.

Scritte, la prima delle famiglie di lavori in mostra, intrecciano parole e fondi astratti dipinti ad olio su tela di piccolo formato, generando un cortocircuito tra linguaggio e percezione; le Nature Morte indagano il gesto pittorico come traccia fisica attraverso l’uso della bomboletta spray, tra controllo e casualità; i Paesaggi ItaGliani reinterpretano i colori del tricolore ponendo interrogativi sulla costruzione culturale del paesaggio identitario con ironia; le Costellazioni, monocromi blu punteggiati da palline di carta insalivata lanciate sulla tela, creano universi intimi dove gesto e materia si fondono in una dimensione giocosa e ambivalente; infine i Polittici Transformers scardinano la funzione contemplativa del quadro trasformandolo in un oggetto modulare e manipolabile, aprendo la pittura alla dimensione dell’azione.

Davide Mancini Zanchi nato ad Urbino nel 1986. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Urbino, nel 2014 è ospite della DENA Foundation per un progetto di residenza a Parigi. Sempre nel 2014 comincia ad esporre il suo lavoro in mostre personali e collettive tra cui “Blitzen Benz”, “Toys are us” e “Domenica” alla A+B Gallery di Brescia, “Da che mani vidi Zan Cin” alla Otto Gallery di Bologna, “Mira il mare mà lè” al Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro, “No diamond in the sky” alla Fondazione Pastificio Cerere di Roma e “Coba Coba” presso Megadue a Bologna. Nel 2020 è stato premiato con l’Italian Council per un progetto di scambio culturale in Urugay con residenza a Montevideo. Nel 2022 è uscito “MONOCHROMO”, un libro monografico curato da Gabriele Tosi ed edito da Cura.books, che riporta il suo percorso artistico. Oggi vive e lavora ad Acqualagna, collabora con PierPaolo Calzolari con il quale il rapporto è aperto e costante, ed è docente di Pittura all'Accademia di belle Arti di Urbino.

Orari di visita della mostra:
Dal Giovedì al Sabato dalle ore 15,00 alle ore 19,00, e su appuntamento.