Mostra personale del Maestro Gino Rodella, voluta e curata dalla dott.ssa Rita Biganzoli: un viaggio affascinante che, partendo dalle opere pittoriche, ne ricostruisce il percorso a 360° presentando tutti gli ambiti in cui la sua arte si è espressa negli anni di carriera, dall’interior design, alla moda, dalle performance, alla scenografia, fino alle arti minori.
Inaugurazione: sabato 6 dicembre alle ore 19.00
“Muse” è il titolo emblematico di questo viaggio nell’immaginario di Gino Rodella, una parola semplice che coglie con efficacia il cuore della sua arte, costantemente ispirata da figure femminili, pur declinate in varie forme e connotazioni stilistiche (da stilemi più raffinati, calligrafici, fino ad influenze più primitive ed etniche). Un elemento, quello muliebre, sempre centrale nell’arte di Rodella, tanto da divenire caratterizzante, insieme all’estemporaneità e all’uso di materiali poveri e di recupero: un connubio che dà origine a uno stile unico, originalissimo, univocamente riconoscibile, non a caso il suo stesso logo (profilo femminile stilizzato) lo sintetizza mirabilmente.
Tante le muse che hanno ispirato il Maestro, a cui la mostra vuol rendere omaggio pienamente, e non solo personaggi femminili; uno spazio è riservato anche agli artisti (cantautori, poeti, scrittori) con cui Rodella ha lavorato più frequentemente (videoclip, copertine, trucco, outfit), tra tutti l’amico Silver (X Factor) con cui ha collaborato in tantissime occasioni; saranno presenti, inoltre, la soprano Olivia Latina e il sassofonista Carmelo Coglitore che arricchiranno la presentazione con un loro suggestivo apporto musicale, e tanti altri amici e personalità di spicco sia per l’ambito artistico che
istituzionale.
Data la varietà dei lavori realizzati negli anni, è prevista l’installazione fissa di una selezione di tele del maestro, collocate presso le sale di Palazzo Facchi, con spazi riservati, inoltre, a opere prestigiose, quali la Pisside aurea, abiti dipinti a mano, arti minori quali vasi, ceramiche, ma anche accessori di arredo(grazie alla preziosa collaborazione di Michele Ceretti); saranno raccolti ed esposti alcuni lavori di design, moda ed altro per restituire al visitatore un quadro complessivo che renda grazia alla poliedricità e versatilità che permea l’universo del Maestro.