Mostra personale di Giusi Loisi, “Trame – nodi e intrecci come linguaggio”
Inaugurazione: giovedì 11 dicembre alle ore 18.00
Il filo non contorna: parla.
Il nodo non chiude: connette.
L’intreccio non decora: racconta e riscrive lo spazio.
Per questo progetto, Giusi Loisi collabora con la nostra galleria, creando opere pensate per dialogare con le pareti, la luce e gli spigoli del nostro spazio. Corde, lane e fili diventano grammatica dell’anima: tensione e armonia, ferita e ricucitura, contrasto e legame.
“Annodanze è un incontro tra geometrico e organico, tra lo spazio del progetto e una dimensione emotiva. La dualità si fonde nell’area monocroma della tela.
È uno scarabocchio, un grumo o - per meglio dire - un segno esistenziale sulla pagina vuota di una giornata qualsiasi. Giusi Loisi appartiene alla generazione dell’arte
post-femminista, non usa pennelli ma corde, cordoni, fili, lane per creare stati dell’anima: le Annodanze. Il termine è un mix fra l’intensità del nodo e la leggerezza delle danze. I nodi, il più delle volte non sono scomposti, ma ordinati come fiocchi di neve, sferici come ricci di mare o avvolgenti e impenetrabili come armature. Hanno fattezze organiche e sono tridimensionali.” (Manuela Gandini)
Perché l’arte accade tra le cose, non solo dentro l’opera. Qui la materia si fa voce, lo spazio diventa risposta, e ogni nodo crea relazione. La mostra include 20 opere e istallazioni artistiche che dialogano* col gli spazi affrescati della galleria.
La mostra rimarrà aperta fino al 24 gennaio 2026
Orari: da giovedì a sabato dalle ore 10.30 alle 18.00