Ore 21.00
Creato e interpretato da Roberta Sciortino e Lorenzo Marchi Costumi Mara gentile disegno luci Fabio Pecchioli scene Debora Palmieri maschere Lorenzo Marchi Uno spettacolo che somiglia a una favola che parla di passione e dolcezza, di vita e di morte. Un duo di maschere mute che si esprimono con un linguaggio universale, accompagnate da una musica creata apposta per loro, respiro e colonna sonora.
Il protagonista è un anziano pittore che trascorre la sua esistenza vivendo per dipingere la sua amata Luna. Le sue giornate si snocciolano con allegria tra episodi più o meno paradossali, con figure e ospiti che si alternano brillantemente sul palco. Per il resto del tempo il pittore attende in solitudine il magico momento in cui può lasciarsi ispirare dal cielo notturno. Poi, a un tratto, l'inaspettato: la Luna decide di cadere dal cielo sulla terra, piombando in casa sua.
Da quell'istante inizia il capovolgimento del piano tra sogno e realtà. Il pittore adesso è pronto per l'ultimo ritratto alla sua musa, l'ultimo prima di svanire sulla terra lasciando solo un'ombra di pennello. Lumina nasce dall'esigenza di mettere in scena un teatro universale, adatto a qualunque età, che possa essere rappresentato ovunque e confrontarsi con qualsiasi territorio, È un teatro che non ha bisogno di parole, fatto di corpi in movimento, maschere quotidiane e mondi, quello ordinario e quello onirico, che si intrecciano tra loro in un'unica dimensione esistenziale. Una magia silenziosa, capace di suggestionare l'Io primitivo dello spettatore per lasciare senza parole.