Antiche Risonanze - Miserere mei Deus
23
FEB
  • QUANDO:
    23 febbraio
    ore 15:30
  • DOVE:
    Auditorium di Santa Giulia
    Via Piamarta, 4 - Brescia
  • BIGLIETTI:
    gratuito (fino ad esaurimento dei posti disponibili)

Ore 15.30

Rassegna concertistica «Antiche Risonanze» del Gruppo
Vocale “Cantores Silentii”, diretto da Ruggero Del Silenzio, giunta alla sua XIII Edizione, organizzata in collaborazione con il Comune di Brescia e con la Fondazione Brescia Musei.

“Miserere mei Deus”: un concerto che presenta brani di compositori attivi tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Seicento. I due brani che danno avvio, concludono e danno il titolo al concerto sono opera del grande polifonista d’oltralpe e Principe della musica, il francofiammingo Josquin des Prés che con il suo Miserere, diviso in tre parti, propone a più riprese, e in tutte le 5 voci, la cellula melodica del “Miserere mei Deus”, così intensa ed evocatrice dei temi penitenziali ispirati al testo liturgico; ed opera del musicista romano seicentesco Gregorio Allegri, celebre per il suo Miserere che in questo concerto viene riproposto nella versione copiata da Wolfgang Amadeus Mozart nel 1770, quando quattordicenne, ne ascoltò l’esecuzione nella Cappella Sistina durante l’“Ufficio delle Tenebre”.

Il concerto prevede anche l’esecuzione di altri brani di notevole interesse: lo “Stabat Mater” dello stesso Josquin; diviso in due parti, si presenta come mirabile esempio dell’Ars polifonica del compositore franco-fiammingo; a seguire il breve ma intenso “O Jesu Christe” del
fiammingo Jachet de Berchem che si conclude con la mesta invocazione del “Miserere mei”. Vengono riproposti nel concerto anche due brani, la Cantica di Zaccaria “Benedicamus Domino”
e il breve ma intenso “Caligaverunt oculi mei”, del compositore bresciano Giovanni Contino già Maestro di Cappella della Cattedrale bresciana a metà Cinquecento del quale lo scorso anno i Cantores ne hanno celebrato i 450 anni dalla scomparsa con una specifica rassegna che ha interessato, con otto concerti, il Duomo Vecchio di Brescia, la Basilica palatina di Santa Barbara in Mantova e l’antico Duomo di San Vigilio a Trento.

Altro importante compositore inserito nel palinsesto del concerto, e non poteva non essere proposto quest’anno, è il grande e celebrato musicista della “Scuola romana” Giovanni Pierluigi da Palestrina del quale nel 2025 ricorrono i 500 anni dalla nascita; viene qui proposto il suo breve e omoritmico “Popule meus” a 8 voci, per due cori, dagli Improperia per la Settimana Santa.

L’ingresso al concerto, dalle ore 15:30, è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

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