I colori di Gianbattista Pruzzo
05
SET
  • QUANDO:
    5 settembre
    ore 18:00
  • DOVE:
    Circolo Coop. Lavoratori
    Via Trento, 105 - Brescia
  • BIGLIETTI:
    Ingresso libero

Ore 18.00

Inaugurazione della Mostra, a cura della dott.ssa Luisa Bondoni.

L'esposizione è inserita nel progetto di cultura di prossimità "Radici condivise. I volti di Brescia nord", rassegna di eventi su territorio, società, economia a San Bartolomeo e Borgo Trento, organizzata dai due consigli di quartiere con la collaborazione della parrocchia di Cristo Re e numerose associazioni operanti sui due territori e che è stato ammesso al Bando Cultura 2025 di Fondazione Comunità Bresciana.

La mostra è una selezione delle fotografie contenute nel libro monografico “I colori di Giambattista Pruzzo” che ripercorre il viaggio fotografico di uno tra i pionieri del colore e della fotografia allestita, autore creativo e innovativo, sperimentatore e regista della realtà. Fotografo già affermato e riconosciuto tra il 1980 e il decennio successivo - nel quale abbandonò la macchina fotografica per riprenderla sporadicamente negli anni successivi - ha dedicato tutta la sua vita alla fotografia, inizialmente attraverso la realizzazione di portfolio rivoluzionari per l’epoca, vincendo premi nazionali ed internazionali, allestendo mostre personali e collettive, pubblicando le proprie immagini su riviste e cataloghi specializzati e successivamente attraverso l’organizzazione di mostre e la grande dedizione per il Museo Nazionale della Fotografia Cinefotoclub Brescia di cui è ancora oggi il Segretario. Nel momento storico in cui lo statuto della fotografia è costantemente messo sotto accusa dall’arrivo di strumenti e tecnologie sempre più sofisticati, il lavoro fotografico di Giambattista Pruzzo ci apre gli occhi verso una riflessione sul concetto di fotografia come creazione artistica, come allestimento della realtà e del proprio mondo.

Il successo della sua fotografia infatti sta nel fai da te, nel riuscire a trasformare qualsiasi luogo in un set fotografico, dove tutto è ideato e creato dallo stesso fotografo. Dietro ad ogni scatto si cela un lavoro meticoloso e paziente. L’effetto è impattante, le fotografie sembrano il risultato di un mago del fotoritocco, qui invece completamente assente. I colori che vediamo sono quelli della realtà, nessuna modifica o alterazione. Attraverso l’inserimento di elementi irreali o insoliti in una scena ordinaria e la complessa ricerca di luoghi e spazi cittadini, Giambattista Pruzzo ci racconta le sue idee, i suoi sogni e le sue paure.

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