Ore 20.45
Nel maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana andrà in scena “Voglio Bruciare (Modigliani)”, lo spettacolo teatrale che dà vita alla storia del genio tormentato dell’artista.
Un amore che sfida il tempo, una passione che brucia come la fiamma dell'arte: sono questi gli elementi che caratterizzano "Voglio Bruciare (Modigliani)", lo spettacolo darà vita al genio tormentato di Amedeo Modigliani, scritto da Danny Bignotti e diretto da Giacomo Andrico, “Voglio Bruciare (Modigliani)” racconta l'incontro fatale tra il pittore livornese - descritto come "maledetto, geniale, alcolizzato e drogato, povero ma gran signore" - e una giovane donna destinata a diventare una delle più grandi poetesse russe del Novecento, Anna Andreevna Achmatova. Un incontro che segnerà indelebilmente entrambi i destini.
La narrazione teatrale esplora le dinamiche complesse di una relazione intensa: i due protagonisti si studiano, si confrontano, si scontrano e infine si amano, ognuno portando con sé le proprie inquietudini e tormenti. È un amore che "sfida i limiti dell'incontro reale", capace di attraversare il tempo e lasciare un segno indelebile nelle vite di entrambi.
La regia di Giacomo Andrico promette di restituire al pubblico un ritratto inedito e vibrante dell'uomo dietro al mito di Modigliani.
La produzione si avvale delle interpretazioni di Danny Bignotti e Giada Foletto, nei panni dei due protagonisti di questa vicenda d'amore e arte. Le musiche originali sono di Claudio Smussi.
La grafica è curata da Nicoletta Cancelli.
Un appuntamento che promette di lasciare il segno, proprio come l'incontro che racconta: perché, come recita la sinossi dello spettacolo, "da questo incontro le loro vite non saranno mai più le stesse". E forse, neanche quelle degli spettatori.
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