Ore 21.00
Produzione Teatro Laboratorio Di Lucilla Perrini Regia e Interpretazione Sergio Mascherpa Scene Giacomo Andrico Costumi Mariella Visalli Musiche Claudio Smussi Luci Nicola Ciccone
Nel 1940 nasce a Ferramonti di Tarsia (Cosenza) il più grande campo di concentramento italiano: 92 baracche, 4.000 internati, in gran parte ebrei ma anche greci, albanesi, cinesi, giapponesi, australiani. Nessuno fu deportato o ucciso: solo quattro vittime, causate da un fortuito scontro aereo. Pur nella fame e nella prigionia, gli internati conservarono dignità e umanità. Famiglie riunite, scuole, tre sinagoghe, una chiesa cattolica, concerti, teatro, sport, e persino un parlamento democratico.
Un paradosso nell'Italia fascista. Una storia vera e quasi dimenticata, resa possibile da un comando umano, dalla forza degli internati e dalla solidarietà della popolazione di Tarsia. Una vicenda che commuove, e che oggi più che mai ci ricorda che anche nei momenti più bui le scelte individuali possono fare la differenza.