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– Il Teatro Zonta inaugura la nuova stagione con “La cravatta blu”, un racconto teatrale firmato da Evasio Muraro e Biagio Vinella che mette al centro migrazioni, lavoro e trasformazioni sociali.

Ambientato nella Torino del 1960, lo spettacolo segue lo sguardo di un bambino, figlio di una famiglia emigrata in cerca di una vita migliore. Ne nasce una narrazione intima e universale: storie di partenze, di dignità del lavoro, di radici che si spostano e identità che si ricompongono. Una materia viva e attuale, capace di parlare al pubblico di oggi con lucidità e calore umano.
Con linguaggio essenziale, ritmo di racconto e forte impatto civile, “La cravatta blu” conferma la vocazione del Teatro Zonta: essere un luogo di comunità, dove l’arte aiuta a leggere il presente e a far dialogare generazioni e sensibilità diverse.

Prima dello spettacolo, dalle 19:30, sarà aperto il pub di Cascina Ospitale per chi desidera fermarsi per un’apericena conviviale.