Dalle ore 9.00 alle ore 19.00
L'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Brescia inaugura un nuovo percorso espositivo dedicato alla valorizzazione delle architetture contemporanee nei diversi territori della provincia.
La prima tappa, "Architettura e Territorio - 1.6 Valle Camonica", sarà inaugurata martedì 16 dicembre 2025 alle ore 17.00 nella prestigiosa Galleria Monumentale della sede dell'Ordine, all'interno di Palazzo Martinengo delle Palle, in Via S. Martino della Battaglia 18, nel cuore di Brescia, in apertura dei lavori dell'Assemblea ordinaria annuale, a sottolineare la volontà di accogliere gli iscritti e di rafforzare il legame con il territorio all'interno della sede della comunità professionale.
A sottolineare la visione dell'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Brescia, il Presidente, arch. Luigi Scanzi dichiara: «Questo nuovo percorso espositivo nasce dal desiderio di costruire un dialogo sempre più vivo tra l'Ordine, il territorio e le sue molteplici realtà culturali e professionali. La scelta di inaugurare la mostra nel giorno della nostra Assemblea annuale è un gesto intenzionale: vogliamo che la sede dell'Ordine sia un luogo aperto, capace di accogliere gli iscritti, le comunità e le associazioni con cui collaboriamo e con cui desideriamo avviare nuovi percorsi di confronto, come nel caso delle realtà emergenti del Benaco e delle Terre Basse. Crediamo che la qualità dell'architettura nasca dal confronto e dal radicamento nei territori: questo progetto itinerante, che prende avvio con il territorio e gli enti della Valle Camonica, rappresenta un passo importante in quella direzione.»
Questa edizione d'esordio, realizzata in collaborazione con Associazione Architetti Camuni ODV | ArCa, prende avvio da diSEGNI 2025 - Visioni di architetti e prospettive di comunità, progetto ideato da ArCa nell'ambito del Festival all'insù, promosso dalla Comunità Montana di Valle Camonica con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Protagonista del percorso la Valle Camonica, con un racconto inedito del territorio attraverso le architetture dei progettisti locali, offrendo una pluralità di sguardi sulla trasformazione dello spazio costruito. Il titolo diSEGNI racchiude al suo interno un duplice significato: da un lato il disegno come strumento essenziale del progetto, dall'altro il riferimento alla Valle dei Segni, emblema identitario di un territorio ricco di storia, stratificazioni culturali e paesaggi in dialogo con l'architettura contemporanea.
«Siamo profondamente orgogliosi che la mostra "Architettura e Territorio - Valle Camonica" arrivi a Brescia e inauguri il nuovo ciclo espositivo dell'Ordine - sottolinea l'arch. Claudia Comella, Presidente Associazione Architetti Camuni ODV ArCa - È un riconoscimento importante per il lavoro degli architetti del territorio camuno-sebino e per l'impegno che, come Associazione ArCa, portiamo avanti da anni nel raccontare il valore culturale e territoriale dell'architettura della nostra Valle. A distanza di undici anni dalla prima mostra Open Architect 2014, ArCa presenta un nuovo evento di promozione degli architetti camuni e del loro lavoro, attraverso un'esposizione collettiva che torna a dare visibilità alla progettualità del territorio. Questa mostra nasce dall'esperienza di diSEGNI 2025, maturata all'interno del Festival all'Insù, e vedere oggi quei contenuti trovare spazio in un contesto provinciale così autorevole rappresenta un passaggio significativo. Siamo felici che il dialogo tra Brescia e la Valle Camonica si rafforzi attraverso un progetto che mette al centro paesaggio, comunità e qualità del costruito: un primo capitolo che dà slancio al percorso che l'Ordine ha avviato e che, come Associazione, siamo onorati di avviare.»
Presentata per la prima volta nell'aprile 2025 nella Chiesa di Sant'Antonio a Breno, la mostra ha raccolto opere e progetti che narrano il rapporto tra architettura, territorio e comunità, rivelando come i progettisti camuni interpretino identità, memoria e futuro della Valle. Pensata fin dalla sua ideazione come esposizione itinerante, diSEGNI 2025 ha proseguito il proprio percorso nel suggestivo Palazzo Bontempi di Berzo Inferiore, in occasione di OPEN! 2025 - Dialoghi a Palazzo.
La tappa bresciana "Architettura e Territorio - 1.6 Valle Camonica" presenta una lettura inedita del paesaggio camuno: la selezione di architetture contemporanee raccontano le sue trasformazioni e le interpretazioni progettuali, segnando l'avvio ufficiale del nuovo ciclo espositivo dell'Ordine, con la proposta di 6 appuntamenti dedicati alle differenti macroaree bresciane, volto a esplorare la relazione tra architettura e territorio attraverso uno sguardo ravvicinato ai contesti locali. Un progetto che ambisce a valorizzare il lavoro dei progettisti della provincia, favorendo la conoscenza reciproca tra comunità professionali e rafforzando la consapevolezza del ruolo culturale, sociale e paesaggistico dell'architettura contemporanea.
«Il nuovo percorso espositivo dedicato all'architettura contemporanea e al territorio - conclude l'ing. Michela Tiboni, Assessora alla rigenerazione urbana per lo sviluppo sostenibile, alla pianificazione urbanistica e all'edilizia privata, del Comune di Brescia - è un'occasione preziosa per riflettere sul ruolo del progetto nella lettura dei contesti, delle identità locali e dei paesaggi. La scelta di partire dalla Valle Camonica è particolarmente significativa per la complessità e la stratificazione di un territorio in cui architettura, memoria e dimensione comunitaria si intrecciano quotidianamente.
La mostra ci aiuta inoltre a riflettere sul fatto che la trasformazione dei territori non è solo una questione di norme, strumenti e procedure, ma prima di tutto di responsabilità culturale e di visione condivisa, fondate su una collaborazione sempre più stretta tra istituzioni e professionisti, capace di tenere insieme qualità spaziale, sostenibilità e dimensione sociale. »
La mostra sarà visitabile gratuitamente, festivi esclusi, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, fino al 31 gennaio 2026.